venerdì 27 aprile 2007

DELLA PROSPETTIVA_01




"Mmm... allora. Qualcuno vada a spiegare le regole della prospettiva ai miei eruditi insegnanti (uno di questi sono sicuramente io - PAKO -) di fumetto, che per la modica somma di ***(160 ndr) euro al mese ti fanno presente (trattandoti anche da ignorante afasica) che la linea dell'orizzonte è fissa perchè facente parte del mondo reale (o_o) e collega sempre gli occhi delle persone, a prescindere dal punto di vista dell'osservatore (o_O) ...è troppo pretendere, non dico competenza, ma un minimo di senso della realtà? E su abbiate pietà, ricomponetevi."

Post copiato e incollato dal Blog di una nostra allieva (della Scuola Italiana di Comix ndr).
Piccola premessa e poi il commento_
La premessa_
Faccio il mestiere di insegnante da un "poco" di anni, mi sono relazionato con svariate decinaia di allievi, e loro con me, e MAI ho esclamato: "Ok hai ragione tu, finiamola qua!", palesando l'impossibilità di una comunicazione civile, visto che nn sono un tipo quieto e che all'aspetto terapeutico dell'insegnamento come relazione con altri esseri umani, che fino a prova contraria sono innocenti, c'è un limite.
Il commento_
Tralasciando tutti i dovuti cenni storici riferiti a Leon Battista Alberti, Flippo Brunelleschi, Piero della Francesca, Guidobaldo del Monte, Simone Stevin, ecc.
Tralasciando l'atteggiamento supponente e spocchioso dell'ennesimo nichilista che ha fatto del tutto e del contrario di tutto una bandiera da portare fieramente sugli spalti.
Tralasciando quell'atteggiamento irritante che sì... tu hai ragione, ma a chi vuoi rompere il °∞#@¶!? Quel modo di porsi del tipo: "Ma io sono Paaolo BBoonolis!", della serie ma tu quanti libri hai letto xchè io dall'inizio dell'anno mi sono abboffato di libri.
Tralasciando tutto questo, mi viene da pensare e da dire xchè nn perderò l'occasione "di dire": "Che trishtezza! stiamo ancora a questo, ancora alla necessità fanciullesca di prevalere sullo stupido insegnante, di affermare con vigore e gioia incontenibile che il docente è un cretino che deve ricomporsi esercitando quella virtù molto rara che è la pietà! Nel caso specifico (il corso di fumetto 3) la pietà viene già abbondantemente esercitata e in varie forme e modalità_
A--> Nel nn dire in maniera veemente che questa nn è una scuola dell'obbligo, nessuno vi "obbliga" a venirci anzi, pagate per farlo, siete qui per imparare e allora imparate °∞#@¶! siete qui per imparare a raccontare a fumetti e allora x cortesia nn tediateci + con i vostri bei disegni e le vostre paturnie sul bel disegno che nn funziona e che noia! fateci vedere delle tavole, vorremmo avere il piacere di insegnarvi qualcosa che sia inerente al mestiere che aspirate a fare...sob!
B-->Vi siete mai visti quando vi si parla? C'è da spararsi in faccia con una pistola da guerra, sai quelle che ti sfigurano... sembra sempre di parlare di amenità assolute! C'è materiale x grandi frustrazioni in quella impossibilità a dire cose nuove, in quella necessità a dire sempre le stesse cose xchè tanto stiamo sempre allo stesso punto... bah!
C-->Nel dover sempre ricordare a se stessi che vabbeh, ma sono ragazzi, sono nel pieno del fulgore giovanile con mille interessi e svariate occupazioni, che nn possiamo forzare loro la mano in maniera esagerata, che in fondo quello del fumettista... no! un momento! nn è così, il mestiere del fumettista è duro e palloso, è un mestiere appunto e il raggiungimento della professionalità va sudato...nn c'è altra strada punto! Vuoi fare il fumettista e allora dimostra di voler e saper raccontare!! Il bello è che spesso capita di dire:"Guarda il disegno è ok, ci siamo, siamo a un livello ottimo (ottimo!), adesso concentriamoci sul racconto, sullo storytelling e completiamo il tuo percorso formativo, che poi sgambetterai da solo...sob! Niente, il disegno è ottimo? e io continuo a fare i bei disegni...ancora sob!

Venendo allo specifico_
A--> Sono sicuro al 100% di nn aver mai affermato "che la linea dell'orizzonte è fissa perchè facente parte del mondo reale" ma che, piuttosto, in prospettiva varia al variare dell'altezza dell'occhio dell'osservatore.
B--> La discussione è nata da un caso particolare e dalla conseguente modalità di applicazione nel fumetto. Per praticità di lettura, e in alcuni casi, si preferisce un tipo di impostazione prospettica della vignetta (inquadratura) che" collega sempre gli occhi delle persone (i personaggi ndr)" per rendere più agevole la scansione dei vari soggetti della vignetta, non di meno questa è una visione prospettica. Chiaramente questo tipo di inquadratura è utilizzabile solo in casi particolari e quando ce ne sia la reale necessità, in presenza di un campo lungo o medio nel quale sia leggibile il piano di appoggio delle figure è ovvio che la prospettiva va applicata secondo i canoni e a seconda della bisogna.
C--> "trattandoti anche da ignorante afasica" nn posso permettermi il "lusso" di sapervi o immaginarvi tali, ma sicuramente di percepirvi come ragazzini supponenti e spocchiosetti. Si legge nei vostri occhietti fintamente spauriti (da personcine intelligenti che nn amano esercitare il dono della ratio a comando) che dicono: "sto a problemi nn mi dare addosso...plz mercy?!", quasi come se qualcuno, che sò Thor, vi avesse ordinato di studiare x diventare fumettisti...e ancora sob!


Per finire_
Il mio professore di italiano del liceo Arturo Martorelli (un grande! appassionato di fumetti, a lui devo la scoperta di Andrea Pazienza, del Napoli) si stupirebbe di tutto questo scrivere, mi diceva sempre che scrivevo poco nn mi appassionavo alla scrittura. Si vede che il tema in questione mi incuriosisce, che le persone in questione mi appassionano, nn capita tutti gli anni di vedere tanti potenziali professionisti in un corso di fumetto 3.
--> Margherita con il suo grafismo coatto che finalmente si sta trasformando in qualcosa di interessante e personale.
--> Fabio 1 in attesa solamente di fare pace con se stesso per far esplodere la sua china nera, potente e assolutamente matura.
--> Romina dal segno elegante e finito.
--> Fabio 2 dai progressi eclatanti e con la curva di miglioramento assolutamente in crescendo.
--> Giuseppe che forse ha capito che per mettere a frutto le sue capacità deve scegliere.
Tutti loro tanto bravi, ma poco furbi da nn capire che dovrebbero penare su quintalate di lay-out, su sequenze che nn funzionano, che questa tavola nn si collega correttamente con quella successiva e nn rende giustizia narrativa a quella precedente.
Tutti loro tanto bravi...

sob!

K&H

ominokk

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e com'è che a me mancano i tuoi calci dietro la sedia mentre facevamo lezione cazzarola?
con la vecchiaia divento nostalgica..

:)

nana di merda.

Anonimo ha detto...

E che ci vuoi fare boz a volte si è veramente convinti che una linea racconterà più di tutto il resto..ricordo ancora le tue parole a lezione di disegno "dovete imparare un linguaggio"..e noi convinti che per parlare bene l'inglese basti dire il th(?) con la lingua fra i denti ci fissiamo su come è bello sto disegno che forse un giorno faremo sul diario di qualche amichetta\o

ominokk ha detto...

...già...


K&H

ominokk

Anonimo ha detto...

a parte che me la sono data adesso che anche tu sei passato a blogspot (somma vergogna su di me)...

in effetti sono shoccata dai tuoi studenti. dovrebbero ringraziare che qualcuno gli insegni lo "sgamo" della linea dell'orizzonte ecc, invece di fargli tirare per ogni vignetta le linee i fuga!

ma, si sa, caro... loro sono creativi!;)

e poi ce li troviamo tutti in fila a Lucca con il book e lì improvvisamente sono tutti giudiziosi professionisti...