lunedì 27 novembre 2006

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Alle prese con una verde milonga
il musicista si diverte e si estenua.
E mi avrai verde milonga che sei stata scritta per me
per la mia sensibilità per le mie scarpe lucidate
per il mio tempo per il mio gusto
per tutta la mia stanchezza e la mia mia guittezza.
Mi avrai verde milonga inquieta che mi strappi un sorriso
di tregua ad ogni accordo mentre mentre fai dannare le mie dita.
Io sono qui sono venuto a suonare sono venuto ad amare
e di nascosto a danzare.
e ammesso che la milonga fosse una canzone,
ebbene io, io l'ho svegliata e l'ho guidata a un ritmo più lento
così la milonga rivelava di se molto più,
molto più di quanto apparisse la sua origine d'Africa,
la sua eleganza di zebra, il suo essere di frontiera,
una verde frontiera, una verde frontiera tra il suonare e l'amare,
verde spettacolo in corsa da inseguire
da inseguire sempre, da inseguire ancora,
fino ai laghi bianchi del silenzio fin che Athaualpa
o qualche altro Dio non ti dica descansate niño,
che continuo io, ah! io sono qui,
sono venuto a suonare, sono venuto a danzare, e di nascosto ad amare...


ominokk

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che bell'omino quel paolo conte..che sciaaaarm....

Anonimo ha detto...

capo così sembra "sciarmato".
capo stiamo invadendo il blog del coach.

ominokk ha detto...

ARGHHHHHHHHHH!!!!


LAST MAN STANDING!!!!



ominokk_sarge

Anonimo ha detto...

...come ti capisco...